Risparmio pensionistico: perché i PER attraggono ancora nel 2025
Riassunto: Il Piano di Risparmio Pensionistico (PER) rimane uno dei prodotti di risparmio preferiti dai francesi nel 2025. Questo articolo analizza i dati sulle sottoscrizioni, le evoluzioni normative, i vantaggi fiscali, oltre ai confronti tra PER, PERCO e assicurazione sulla vita. Una sintesi chiara per capire perché il PER affascina così tanto i risparmiatori attenti a preparare la propria pensione.
Il PER: un successo confermato dai numeri
Dal suo lancio nel 2019, il Piano di Risparmio Pensionistico (PER) si è imposto come la soluzione di riferimento per preparare la pensione. Secondo gli ultimi dati della Fédération Française de l’Assurance, l’ammontare totale dei fondi nei PER ha superato i 100 miliardi di euro nel 2024, con una crescita di oltre il 30% nell’anno precedente. Nel 2025, la dinamica resta forte: quasi 7 milioni di francesi possiedono ormai un PER, confermando il successo di questo prodotto di risparmio a lungo termine.
Le evoluzioni normative recenti nel 2025
L’anno 2025 ha visto il consolidamento del quadro normativo del PER, con misure volte soprattutto a rafforzare la trasparenza e a semplificare la portabilità dei diritti tra diversi prodotti di risparmio pensionistico. Le ultime riforme facilitano anche la gestione dei versamenti e il riscatto in capitale, mantenendo la tutela dei risparmiatori. Questi aggiustamenti rispondono alla volontà delle autorità pubbliche di rendere il risparmio pensionistico più attraente e accessibile.
Vantaggi fiscali che continuano a convincere
Il successo del PER è dovuto in gran parte alla sua fiscalità vantaggiosa. I versamenti volontari sono deducibili dal reddito imponibile, entro i limiti di legge, permettendo ai risparmiatori di ridurre le imposte sul reddito mentre preparano la pensione. Al momento del riscatto, la fiscalità è adattata in base alla modalità scelta (capitale o rendita), offrendo una flessibilità apprezzata:
- Deducibilità dei versamenti volontari dal reddito imponibile.
- Fiscalità agevolata al riscatto in capitale sui guadagni (PFU o scaglioni secondo la situazione).
- Trasferimento facilitato dei vecchi prodotti di risparmio pensionistico verso il PER.
PER, PERCO, Assicurazione vita: quale prodotto scegliere?
Di fronte alla varietà delle soluzioni di risparmio pensionistico, è importante confrontare il PER con altri prodotti di punta come il PERCO (Piano di Risparmio Pensionistico Collettivo) e l’assicurazione sulla vita.
- PER: Prodotto individuale o collettivo, accessibile a tutti, che permette versamenti volontari, risparmio salariale o trasferimenti. Flessibilità nelle modalità di riscatto (capitale o rendita), fiscalità vantaggiosa.
- PERCO: Vecchio prodotto di risparmio pensionistico collettivo, progressivamente sostituito dal PER. Meno flessibile, riservato ai dipendenti con accordo aziendale, riscatto principalmente in rendita.
- Assicurazione vita: Prodotto di risparmio polivalente, fiscalità interessante oltre 8 anni, possibilità di riscatto in qualsiasi momento, ma senza un quadro specifico per la pensione.
Il PER si distingue così per il suo quadro regolamentato, la sua flessibilità e soprattutto per l’ottimizzazione fiscale che permette durante la fase di risparmio.
Per chi è più adatto il PER?
Il PER si rivolge sia ai giovani lavoratori che vogliono anticipare la pensione, sia a lavoratori autonomi, liberi professionisti o dipendenti desiderosi di ottimizzare la fiscalità. È adatto anche a chi ha già accumulato risparmi su altri strumenti e desidera raggruppare la pensione integrativa in un unico prodotto moderno.
Prospettive per il 2025 e oltre
Nel 2025, il PER conferma il suo status di prodotto di punta per la preparazione della pensione. Le evoluzioni normative, la flessibilità di gestione, la possibilità di trasferire vecchi contratti e i vantaggi fiscali spiegano il successo duraturo di questo prodotto. Per i risparmiatori, è uno strumento essenziale per anticipare i bisogni futuri, in un contesto di incertezza sul sistema pensionistico a ripartizione.
Conclusione
Il Piano di Risparmio Pensionistico si impone nel 2025 come una soluzione imprescindibile per diversificare il risparmio, ottimizzare la fiscalità e preparare con serenità la pensione. La sua popolarità crescente si spiega con un quadro normativo rafforzato, vantaggi fiscali attraenti e grande flessibilità. Una scelta saggia per chiunque voglia costruire una pensione all’altezza dei propri progetti.