Cyberassicurazione: le aziende francesi si attrezzano finalmente

Riassunto: Di fronte alla moltiplicazione degli attacchi informatici, le aziende francesi si rivolgono massicciamente alla cyberassicurazione nel 2025. L’articolo analizza le ragioni di questa crescita, i tipi di garanzie offerte, i settori più coinvolti e le condizioni di ammissibilità a queste coperture ormai imprescindibili.

Una crescita dettata dall’urgenza

Da diversi anni gli attacchi informatici sono in forte aumento: ransomware, furti di dati, paralisi dei sistemi... Nessun settore è risparmiato. Nel 2025, quasi il 60% delle aziende francesi dichiara di essere stata presa di mira almeno una volta. Di fronte a queste minacce ricorrenti, la cyberassicurazione si impone progressivamente come una barriera indispensabile. Questa presa di coscienza tardiva si spiega con l’entità dei danni finanziari e reputazionali registrati negli ultimi due anni, ma anche con l’evoluzione delle normative, in particolare il rafforzamento del GDPR e gli obblighi di notifica degli incidenti di sicurezza.

Quali rischi copre la cyberassicurazione?

La cyberassicurazione è pensata per proteggere le aziende dalle conseguenze finanziarie e operative di un attacco informatico. Le garanzie offerte sono varie e si adattano alla tipologia dei rischi:

  • Responsabilità civile cyber: copertura dei danni causati a terzi (clienti, partner) in seguito a una falla di sicurezza o una fuga di dati.
  • Copertura dei costi di indagine e gestione della crisi: intervento di esperti per individuare l’origine dell’attacco, ripristinare i sistemi e limitare gli impatti.
  • Riscatto ed estorsione digitale: rimborso delle somme versate ai cybercriminali, a determinate condizioni, e assistenza legale.
  • Perdita di esercizio: compensazione delle perdite finanziarie dovute all’interruzione parziale o totale dell’attività.
  • Notifica e assistenza legale: supporto nella gestione degli obblighi legali in caso di fuga di dati personali.

Quali settori sono i più coinvolti?

Se tutte le aziende sono potenzialmente vulnerabili, alcuni settori risultano particolarmente esposti:

  • Sanità: Ospedali e cliniche detengono dati sensibili e sono regolarmente bersaglio di attacchi su larga scala.
  • Finanza e assicurazioni: Questi operatori gestiscono enormi flussi di dati e transazioni, attirando particolarmente i cybercriminali.
  • Industria ed energia: La digitalizzazione delle infrastrutture critiche aumenta i rischi di sabotaggio o spionaggio industriale.
  • Commercio online: I siti e-commerce sono frequentemente presi di mira per il furto di dati bancari e personali.

Criteri di ammissibilità sempre più rigorosi

Di fronte alla crescente sofisticazione degli attacchi, gli assicuratori hanno inasprito le condizioni di accesso. Per ottenere una polizza cyber, le aziende devono in genere soddisfare diversi criteri:

  • Implementazione di misure di cybersicurezza: antivirus, firewall, autenticazione forte, backup regolari.
  • Formazione del personale: sensibilizzazione ai rischi (phishing, manipolazione, ecc.) e adozione di buone pratiche.
  • Audit dei sistemi informativi: valutazione periodica delle vulnerabilità, test di intrusione, piani di continuità.
  • Documentazione delle procedure: esistenza di politiche di sicurezza formalizzate e aggiornate.

Il mancato rispetto di questi requisiti può comportare esclusione dalla copertura o limitazione dei risarcimenti.

Prospettive e sfide per il 2025

La diffusione della cyberassicurazione rappresenta un passo importante nella gestione dei rischi digitali. Spinge le aziende a rafforzare la propria postura di sicurezza e favorisce la nascita di un ecosistema più resiliente. Tuttavia, l’aumento dei sinistri e la complessità degli attacchi dovrebbero portare a una continua evoluzione delle offerte e delle tariffe. Per i dirigenti, la sfida ora è integrare pienamente la cybersicurezza nella propria strategia globale di gestione dei rischi e del patrimonio.

In sintesi, nel 2025 la cyberassicurazione si afferma come uno strumento imprescindibile di protezione e continuità per le aziende francesi, di fronte a minacce digitali in costante evoluzione.

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